Andare a teatro portandosi la sedia in spalla. Tra odore di mentuccia ed erba tagliata.
È la Batracomiomachia, la guerra dei topi e delle rane. Ricordi di liceo e la soddisfazione di imparare le parole difficili.
Teatro tra gli scavi etruschi di Marzabotto. Natalino Balasso col testo di attribuzione omerica, ma tradotto da Leopradi. I musicisti a suonar a piedi nudi nell’erba.
Sono le serate che non ti aspetti. Coi grilli e l’arietta. Un unico neo: hanno abbattuto il baracchino delle crescentine fritte sulla Porrettana. Han voluto fare delle case che si danno l’aria da borgo di campagna. No way.